Giuliano Di Bernardo e Leo Taroni: affiorano i primi “dissapori” ed i “distinguo”. Ha inizio il classico gioco delle “tre carte”?

servizio a cura di: Alfonso Cappelmi

Roma, 2 marzo 2024 – La lettera, pubblicata anche su Facebook, del prossimo Gran Maestro (?!?) del GOI, Leo Taroni, ai fratelli che domani si recheranno alle urne per scegliere tra la Lista n.1, 2, o 3 chi dovrà succedere all’attuale Gran Maestro, Stefano Bisi. Ma a noi, poveri mortali e non menti eccelse quali sono Taroni e Di Bernardo, viene facile scegliere il candidato perchè sia Taroni che Di Bernardo, battono il “tasto” delle logge infiltrate dai mafiosi, e bisogna però accertarlo su dati di fatto che forse ci sono e forse no, chissà! Ma, come dicevamo, leggendo i programmi ed i nominativi dei candidati i fratelli non dovebbero avere ripensamenti o dubbi perchè la lista n.3 ha, al suo interno, un uomo, Marco Boccacci, che nella vita profana i mafiosi li andava a cercare per assicurarli alle patrie galere. Ci vuole tanto a capirlo? Se è vero che si vuole cacciare dalle logge i mafiosi, ripetiamo, se ci sono, basta votare la Lista n.3 di Pasquale La Pesa e il gioco è fatto. Ed i mafiosi, se ci sono, preferiranno andare volontariamente via per altri lidi: è nel loro interesse. Continua a leggere

Dopo l’intervista con Fedez, i fratelli (!?!) appecoronati dal “bruciato tra le colonne” Giuliano Di Bernardo, lo incoronano, a loro modo, nuovo Gran Maestro del G∴O∴I∴. Ridicoli !!!

servizio a cura di: Alfonso Cappelmi

Roma, 29 febbraio 2024 –  Al ridicolo non c’è mai fine!  Per chi segue la campagna “elettorale” per il rinnovo delle cariche apicali del G∴O∴I∴ di palazzo Giustiniani sul canale Telegram “Il Cavaliere Nero – informazioni massoniche”, a cui possono accedere anche i profani, non saranno certamente sfuggite le grandi “leccate…” dei “leoni da tastiera” che, coperti dall’anonimato (e già questo dimostra quanto poco seri e credibili siano), fanno a gara a incensare l’ex loro Gran Maestro, bruciato tra le colonne e quindi ridotto allo stato profano, secondo le regole, e con cui non si dovrebbero avere contatti di alcun genere. Tantomeno, aggiungiamo, che il fantomatico “Il Cavaliere Nero – informazioni massoniche”, anch’esso anonimo naturalmente e indipendente, si fa per dire, pur di danneggiare i componenti di altre liste, non esita a scrivere al direttore di un giornale, “Il Vibonese” , per denunciare presunte malefatte dell’ancora in carica G∴M∴ Stefano Bisi riguardante l’acquisto da parte di una società del G∴O∴I∴ di una proprietà immobiliare. Per far ciò, non ha esitato a mettere alla gogna le generalità di un fratello che, come i veri massoni sanno, non può essere divulgato se non con il consenso dell’interessato ed è per questo, che ci siamo permessi, visto che ormai è di pubblico dominio, di inserirlo anche noi. E questi sono i Massoni?  Continua a leggere

Guerra di potere senza esclusione di colpi, e presunti scandali, tra i massoni del G∴O∴I∴. Il Maestro “HIRAM” è morto invano e forse non resusciterà!!

servizio a cura di: Alfonso Cappelmi

Roma, 26 febbraio 2024 – Mafiosi, camorristi, ‘ndranghetisti, delinquenti, calunniatori e così via con l’enunciazione di quasi tutto lo scibile malavitoso che comprende la lingua italiana. Questi, sono gli epiteti che alcuni “fratelli”?!? di palazzo Giustiniani, coperti dal più assoluto anonimato, attraverso il canale social Telegram nel gruppo “Il Cavaliere Nero – informazioni massoniche” a cui tutti possono liberamente accedere, hanno rivolto ad esponenti delle liste per l’elezioni del nuovo Gran Maestro del G∴O∴I∴ previste per il prossimo 3 marzo e a tutta una serie di fratelli in generale. Si spara nel mucchio “a chi cojo cojo”. Continua a leggere

E’ troppo lo squilibrio, per le donne della sanità, tra elevate competenze, valorizzazione economica e serenità personale

ROMA 6 FEBB 2024 – Il fenomeno della “femminizzazione” della sanità italiana, come lo hanno definito report autorevoli, rappresenta un delicato e complesso micro mondo che merita di essere analizzato a fondo, con l’obiettivo di comprendere doverosamente dove stiamo andando in termini di valorizzazione delle professioni sanitarie e, come diretta conseguenza, in che modo la soddisfazione e il benessere, nel nostro caso, di infermiere e ostetriche, incide sulla qualità della tutela della salute della collettività. Continua a leggere

Rocambolesco tentativo d’evasione di un nigeriano all’uscita dal Tribunale di Rieti. Rimasti feriti alcuni agenti penitenziari

Rieti, 23 gennaio 2024 – Un nigeriano, Okoiomon Justice, arrestato nell’operazione Free Bridge, questa mattina all’uscita del Tribunale dopo una udienza in cui era imputato per traffico di stupefacenti ed essere stato condannato a 5 anni di reclusione e stava per essere tradotto presso il carcere di Rieti ha, con un guizzo repentino e dopo aver aggredito l’agente della polizia penitenziaria che lo teneva per un braccio mentre un’altra  teneva aperto lo sportello del cellulare per agevolare l’ingresso del detenuto che era regolarmente ammanettato, è fuggito guadagnando velocemente l’uscita delle aule di piazza Bachelet. Continua a leggere

Sanità: Il 75% dei professionisti che chiedono di lavorare all’estero potrebbero tornare sui propri passi

ROMA 22 GENNAIO 2024 – «Delle 6mila richieste ufficiali che ci sono pervenute fin qui alla segreteria e allo sportello dell’Amsi, nel corso del 2023, da parte di medici e infermieri e professionisti della sanità, con la concreta intenzione di lasciare il nostro Paese per ricostruirsi legittimamente una nuova carriera all’estero, sulla base di retribuzioni decisamente più remunerative e anche di prospettive di crescita non indifferenti, nonché di maggiore serenità per se stessi e per la propria famiglia, un buon 75% potrebbe rivedere la propria decisione di abbandonare l’Italia, se esistessero, ovviamente, solide condizioni di miglioramento del nostro sistema sanitario». Continua a leggere

Ancora aggressioni agli agenti della penitenziaria nella Casa Circondariale di Rieti. Per intervenire si aspetta il morto?

dal nostro inviato: Pasquale Diana

Rieti, 8 agosto 2023 – Ennesimo grave episodio verificatosi nella mattinata di oggi nella Casa Circondariale di Rieti quando, un detenuto di origine Nord Africana ubicato al reparto G1 secondo piano, a seguito di una perquisizione ordinaria, ha dato in escandescenza dando fuoco ai materassi della propria cella e solo il tempestivo intervento degli uomini e delle donne della Polizia Penitenziaria ha evitato il peggio ma, nonostante tutto, un agente  ha dovuto far ricorso alle cure del pronto soccorso del vicino Ospedale De Lellis per il troppo fumo tossico inalato. Continua a leggere

C’è una guerra in atto contro gli agenti penitenziari e la politica è assente. I detenuti hanno un garante, a quando anche un garante per gli inermi agenti della polizia penitenziaria?

Roma, 2 agosto 2023 – “Sembra davvero non fermarsi più la scia di aggressioni che il personalebasta-aggressioni-ala-polizia-penitenziaria di Polizia Penitenziaria è costretto a subire a causa di una Amministrazione assente e vuota di contenuto”, denuncia Maurizio Somma, segretario nazionale per il Lazio del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria. “Durante il turno di piantonamento, un internato proveniente dalla locale REMS reatina, ricoverato presso il reparto di Diagnosi e Cura dell’ospedale De Lellis, ha proditoriamente aggredito uno degli Agenti di servizio con un pugno all’orecchio sinistro facendolo ricorrere alle cure del Pronto Soccorso. Veramente incredibili le motivazioni di questa assurda violenza: futili motivi legati, a quanto pare, allo sguardo del personale di Polizia Penitenziaria preposto”. Continua a leggere

Cosa bisogna aspettare affinchè l’organico delle guardie penitenziarie venga finalmente adeguato alle reali esigenze?

Rieti, 7 ottobre 2022 – Ci risiamo! Pare che nella casa circondariale di Rieti la vita non siadownload-1 proprio tranquilla dato che quasi ogni giorno si ripetono atti di violenza dei detenuti contro le guardie penitenziarie, come accaduto nelle settimane precedenti, o atti di autolesionismo da parte dei detenuti stessi come accaduto nei giorni scorsi. Il tutto, però, dovuto all’atavico problema della mancanza di personale che gli agenti, oltre a sobbarcarsi turni di lavoro massacranti, non è che poi vengano retribuiti adeguatamente per l’impegnativo lavoro che effettivamente svolgono. Continua a leggere

Ennesima aggressione di un detenuto ai danni di un agente della polizia penitenziaria nella Casa Circondariale di Rieti

a cura di Pasquale Diana – segretario provinciale SAPPE

Rieti, 29 settembre 2022 – Quest’oggi intorno alle ore 16, un detenuto tale G.F. ha dato inimages escandescenze aggredendo un agente della Polizia Penitenziaria e provocando danni alle suppellettili ed alle telecamere di sorveglianza. E’ l’ennesimo episodio dovuto soprattutto alla carenza di organico esistente in tutte le carceri italiane.

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