Archivi giornalieri: 18 Maggio 2012

Roma: rapina a un furgone portavalori. Catturati i malviventi

Sanguinosa rapina a Roma dinanzi a un ufficio postale con rapinatori vestiti da netturbini: uno dei malviventi è stato ferito ad una gamba ed un altro è stato fermato poco dopo nei pressi della stazione Tiburtina.

L’agguato è avvenuto alle 8.15 di questa mattina in zona Pietralata. Durante l’assalto al furgone portavalori c’è stato un fitto conflitto a fuoco tra le guardie giurate ed i malviventi. Mentre uno è rimasto ferito ed è stato catturato subito, l’altro è riuscito a fuggire e, data la descrizione, la polizia lo ha fermato poco dopo.

Il ferito è stato trasportato all’ospedale Pertini e lo scooter, con il quale erano arrivati i rapinatori, posto sotto sequestro.

L’India vuol condannare a morte i nostri due marò. ITALIA SVEGLIATI!!!

Formalizzate dalla polizia indiana le accuse ai due marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone. I due fucilieri di marina sono accusati di omicidio, tentato omicidio, azioni che hanno causato danni e associazione per delinquere e, in aggiunta, nell’elenco delle accuse è indicata anche la violazione della  Convenzione internazionale per la repressione di atti illeciti contro la sicurezza della navigazione marittima del 1988 che stabilisce la giurisdizione territoriale di uno Stato fino a 200 miglia nautiche dalla costa. Nell’atto di accusa, ci sarebbe anche l’esatta localizzazione del luogo dell’incidente, ovvero all’interno delle 22 miglia dalla costa e quindi nella fascia contigua che consente a uno Stato diritto di controllo sulle navi in transito. Continua a leggere

Soldi anche a Rosy Bindi, Bianco, Franceschini e Fioroni secondo Lusi

Ha ragione Grillo quando dice che Lusi è credibile in quanto i tesorieri sono solo degli esecutori perchè ricevono ordini dall’alto? E così vale anche per Belsito della Lega allora se il paragone tiene.

È accaduto che il senatore dell’ex Margherita, ex PD ed ora non si sa più di cosa sia ex, nell’audizione presso la Giunta per le autorizzazioni a procedere dove è stato audito in merito alla richiesta di arresto nei suoi confronti avanzata dalla magistratura romana, ha iniziato a fare nomi e cognomi dei politici della ex Margherita a cui ha dato soldi autodefinendosi il “bancomat” del partito perché dirigenti e non, passavano da lui a riscuotere anche le piccole spese come il rimborso di quelle sostenute per i taxi, anche se dalla Camera o dal Senato queste spese sono già comprese nel lauto mensile che percepiscono. Continua a leggere