servizio a cura di Elena Quidello
Razzismo: una parola che è stata impropriamente assimilata dalla nostra mente al punto che, non trovando altri modi per esprimere il disagio sociale che la immigrazione ha apportato in ogni paese europeo a causa del numero elevato di immigrati particolarmente di sesso maschile, la si usa inconsapevolmente come l’unica che possa offendere chiunque tenti di spiegare il fenomeno da un punto di vista umano, sociale, politico, quindi da un punto di vista del tutto dissimile da quello che il termine effettivamente significa: disprezzo per la razza. Non esiste Continua a leggere