Crac Parmalat confermata in appello la condanna a Calisto Tanzi

Calisto Tanzi per il crac della Parmalat è stato condannato in appello a 17 anni e 10 mesi, mentre l’ex direttore finanziario del gruppo Fausto Tonna a nove anni, 11 mesi e 20 giorni. 

I legali hanno preannunciato ricorso in cassazione ha dichiarato che «La sentenza sostanzialmente è in linea per la posizione di Calisto Tanzi con le previsioni che avevamo fatto – commenta Fabio Belloni, legale di Tanzi, che ha già annunciato il ricorso per Cassazione – C’è stato l’accoglimento parziale dell’appello della Procura, ma con dichiarazione di assorbimento in altri capi di imputazione».

La difesa di Calisto Tanzi aveva chiesto, per il suo assistito, l’assoluzione per l’accusa di associazione a delinquere e aveva ribadito la richiesta di patteggiamento a 5 anni di reclusione per l’accusa di bancarotta fraudolenta. Il Fabio Belloni, legale di Tanzi, ha fatto anche presente che le condizioni del suo assistito sono precarie e certamente non buone e per questo, ha anche più volte chiesto gli arresti domiciliari ma, per questa richiesta, si attende l’udienza del 15 maggio prossimo dove a decidere, sarà il Tribunale di sorveglianza.

Nell’udienza del 26 marzo scorso, Calisto Tanzi ha pronunciato il “mea culpa” dichiarando: «Porterò per sempre il peso indelebile per le sofferenze causate a quanti per colpa mia hanno subito danni» aveva detto con un filo di voce l’ex cavaliere del Lavoro ed ex “re del latte”. Da ricordare che nel crac della Parmalat decine di migliaia di piccoli azionisti, avevano bruciato i risparmi di una vita.