Il governo gioca sporco con i Sindaci

Il governo dei tecnici comincia a giocare sporco ed attua una presa in giro per aggirare il problema dell’Imu scaricando la patata bollente nelle mani dei sindaci. Il Ministro dell’Economia sta valutando l’ipotesi di dare ai primi cittadini di scegliere se applicare o meno l’Imu sulla prima casa. Vi chiederete ma dov’è il trucco? Il trucco sta nel fatto che lo Stato non darebbe ai Comuni l’equivalente somma corrispondente alla quota di mancata tassazione. Insomma, sembra dire o applicare l’imposta anche sulla prima casa o restate senza soldi.

Il provvedimento sarebbe solo una delle tante ipotesi confluite sul tavolo degli esperti del dicastero di via XX Settembre che, proprio ieri, ha avviato il lavoro per verificarne la fattibilità della proposta che, in ogni caso, sarebbe attuata a partire dall’anno prossimo.

Il trucco del Ministro prevederebbe, con questa esenzione, un mancato incasso di circa 3,4 miliardi di euro che significa una cifra non indifferente su cui il premier Mario Monti conta per appianare il deficit.

L’Imu sta mettendo a rischio la durata del governo proprio perché il Pdl, per voce del proprio segretario Angelino Alfano, sta chiedendo a gran voce che l’imposta sia solamente una tantum. Ecco, l’idea del governo p quella di girare l’intera somma dell’Imu ai Comuni con conseguente risparmio di quanto lo Stato dovrebbe versare a questi ultimi di modo che, per lo Stato non cambierebbe nulla, mentre i sindaci avrebbero qualche motivo in più per mantenere l’imposta sulla prima casa in modo da non restare con le casse vuote.