Boom della Cassa integrazione e il Senato compra agendine in pelle

Mentre ABC (Alfano, Bersani e Casini oppure Anonima Bassotti & C.), hanno messo la sordina al finanziamento pubblico e cercano di parlare d’altro, con l’aiuto del Colle che condanna il marciume della politica ma solo a parole,  perché altro non può fare, la cassa integrazione avanza galoppante.

Nel mese di marzo, secondo i sindacati, la cassa integrazione ha raggiunto il peggior risultato degli ultimi dieci mesi in quanto sono state pagate circa 100 milioni di ore riportando indietro le lancette della crisi produttiva al maggio dello scorso anno.

Dietro questi numeri, non dobbiamo dimenticare, ci sono famiglie e che, secondo le stime, sono coinvolti 455 mila lavoratori che hanno subito un taglio del reddito per circa 908 milioni di euro.

Ma ad ABC (Anonima Bassotti & C.) ed ai loro compagni di merenda, che gli frega? Tanto loro la “torta” del finanziamento pubblico continueranno a fregarsela. Ma non solo, intanto ha iniziato il Senato della Repubblica a spendere circa un milione per le agendine in pelle perché se fossero di cartoncino non sarebbero eleganti non vi pare? Sennò che rappresentanti del popolo sarebbero? Questi signori debbono però ricordarsi che ogni volta che toccano quell’agenda, ogni volta che vanno al ristorante, ogni volta che vanno a farsi massaggiare il deretano, ogni volta che vanno alle terme, ogni volta che vanno a comprare qualsiasi cosa, ciò che comprano, gronda sangue e sudore degli italiani tutti e forse sarebbe meglio che i loro appunti, i loro appuntamenti, per quel che valgono, potrebbero anche scriverli sulla carta igienica che costerebbe molto meno e renderebbe bene l’idea.

E intanto i lavoratori in cassa integrazione, purtroppo, continueranno a crescere così come i finanziamenti ai nostri politici.