In occasione del terzo anniversario della scomparsa di don Gianni Baget Bozzo, una lettera di Berlusconi viene pubblicata su ragionpolitica.it rivista online di approfondimento politico e culturale .
L’ex presidente del Consiglio scrive che le analisi di don Gianni che affermava la difficoltà di governare il Paese Italia con un sistema istituzionale che non dà poteri al governo e rende l’Italia ingovernabile.
Berlusconi, nella sua lettera, afferma che don Gianni seppe descrivere con lucidità la crisi della nostra politica e la necessità di un cambiamento con tutte le sue difficoltà e problemi che molte difficoltà e resistenze si opponevano e si oppongono ancora. Berlusconi rende omaggio a don Gianni Baget Bozzo dicendo che è merito suo se è nata prima Forza Italia e poi il Popolo della Libertà e che il suo pensiero resta sempre un punto di riferimento.
L’ex presidente bunga bunga sottolinea come si sia fatto da parte perché il Paese desse vita a un processo di riforma ammonendo la politica. Se non verranno fatte tutte le riforme che necessitano al Paese, ci si ridurrebbe a dover trattare con i piccoli partiti e a “dover trovare l’accordo”, come accade per ogni legge in Parlamento con “il 5% di Grillo, il 6% di Vendola, il 7% di Di Pietro e Casini, il 2% di Fli e il 9% della Lega che agiscono non per l’interesse del popolo ma guardando sempre al proprio interesse personale”.