Monti ad Equitalia: coraggio non è colpa vostra, quindi avanti tutta

Roma –  “Ho voluto questo incontro per portare il sostegno incondizionato mio e del Governo a fronte dei numerosi atti di intimidazione ed aggressione che in questi ultimi tempi si sono ripetuti con frequenza e che vanno condannati con grande fermezza”. Esprime vicinanza al lavoro di Equitalia e Agenzia dell’Entrate il premier Mario Mario che ha incontrato il direttore Attilio Befera, i dirigenti nazionali e regionali.

Roma – Incontro di Mario Monti con il direttore di Equitalia, Attilio Befera e con i dirigenti nazionali e regionali ed ha condannato fermamente gli attachi all’Istituto di riscossione che, ricordiamolo, i suoi comportamenti sono dettati dalla legge. E bisogna anche ricordare che chi ha isgtituito l’ente è stato l’ex ministro Vincenzo Visco e “mortadella”, ovverossia, Romando Prodi e la sinistra che ora si straccia le vesti per i modi con cui vengono riscosse le tasse.
Il capo dell’Esecutivo ha avvertito: “Bisogna porre molta attenzione alle parole che si utilizzano nei confronti dell’Agenzia delle Entrate e di Equitalia e dei loro funzionari, attribuendogli responsabilità che esulano  dai loro compiti. Le parole sono pietre, scriveva Carlo Levi”.

Il premier ha poi sottolineato il suo impegno nella lotta contro l’illegalità: “Il governo ha posto il rispetto delle regole e delle istituzioni, e la lotta all’illegalità, come questione prioritaria. Per riacquistare fiducia nel futuro – ha aggiunto – dobbiamo avere fiducia nelle istituzioni che caratterizzano uno stato di diritto e, tra queste, voglio menzionare l’Agenzia delle Entrate ed Equitalia”.

“Voi non fate altro che applicare la legge: pagare le tasse è un dovere”. Il premier ha poi condannato le “polemiche strumentali” contro la società di riscossione. Poi la promessa: “possiamo e dobbiamo discutere su come ridurre la pressione fiscale”, sottolineando che “se tutti pagassimo il dovuto tutti pagheremmo meno e avremmo servizi pubblici migliori”.
Il presidente del Consiglio ha poi annunciato che potrebbero arrivare novità sull’aggio della riscossione (ora al 9%, dovrebbe scendere), sulla rateizzazione dei debiti fiscali e sulle ipoteche (con possibile aumento del tetto a 20 mila euro).
L’incontro di oggi arriva dopo l’intervento al forum della Pubblica amministrazione in cui il presidente del Consiglio aveva sottolineato che “la vicinanza e il supporto del governo sono incondizionati e costanti” nei confronti di tutti i dipendenti della P.A., aggiungendo che è comprensibile l’insofferenza degli italiani, ma che le tasse sono un “male” necessario.

Il presidente del Consiglio parteciperà poi ad una videoconferenza con Angela Merkel, David Cameron e Francois Hollande. L’obiettivo è quello di evitare che la situazione greca possa contagiare il resto d’Europa ed ‘affossare’ la battaglia sulla crescita.