Il treno “Italo” di Montezemolo e il Codacons che non è mai soddisfatto

carrozza- cinema di "Italo"

Il primo viaggio di “Italo”, il treno veloce di Montezemolo e Della Valle, è iniziato tra le polemiche del solito Codacons in cerca di visibilità. L’associazione dei consumatori ha denunciato che con il biglietto Smart non era possibile accedere alle altre carrozze e che  il “WI-FI” non ha funzionato.

Carlo Rienzi, presidente dell’associazione Codacons, che ha viaggiato proprio per testarne la qualità del servizio, ha dichiarato che  “dalla classe Smart abbiamo provato a visitare gli altri ambienti del treno, ma un addetto ci ha sbarrato la strada spiegandoci che chi viaggia in classe economica non può accedere alle carrozze riservate ai possessori di biglietti di Prima e Club, e che avremmo potuto osservarle dall’esterno attraverso i finestrini una volta scesi in stazione”.

Rienzi ha addirittura e con esagerazione, tirato in ballo la sicurezza di Italo perché  “in caso di incendio su una carrozza Smart, infatti, come faranno i passeggeri a mettersi in salvo se non possono accedere alle altre aree del treno?“.

La Ntv ha reagito immediatamente dicendo che non è assolutamente vero che ai passeggeri sia stata impedita la possibilità di muoversi fra gli ambienti del treno. in considerazione del grande entusiasmo dei viaggiatori e del fatto che fosse il primo viaggio di Italo, il personale di bordo ha accompagnato numerosissimi viaggiatori a visitare il treno, sebbene le regole di una buona condotta, del rispetto per gli altri passeggeri e della doverosa tutela della privacy, suggeriscano che ogni passeggero viaggi nell’ambiente assegnato.

Per quanto riguarda il WI-FI, la compagnia Ntv so è giustificato affermando che è vero che c’è stato un malfunzionamento del WI-FI ma solo sulla tratta Roma-Bologna ma che l’inconveniente è stato risolto dai tecnici a bordo che accompagnano i nuovi treni proprio per testare il funzionamento delle tecnologie e supportare eventualmente il personale in caso di necessità.